Carlos Maria Corona, figlio di Fabrizio Corona, si trova in una comunità: “Soffre di psicosi acuta”

Carlos Maria Corona, figlio di Fabrizio Corona, si trova in una comunità dove starebbe cercando di guarire: “Soffre di psicosi acuta”

Fabrizio Corona in questi mesi ha compiuto cinquant’anni ma sembra davvero che abbia vissuto tre vite. Mai avrebbe immaginato che sarebbe riuscito a realizzare così tanti progetti, che sarebbe diventato l’uomo che noi oggi tutti conosciamo, e forse in fin dei conti è davvero orgoglioso di quello che ha fatto. Proprio in questi mesi sta vivendo dei mesi davvero molto speciali perché ha ritrovato l’amore ma soprattutto da qui a pochi mesi diventerà nuovamente padre. Insomma, la sua vita a quanto pare ha preso una piega positiva e non potrebbe essere più felice di così. “Poi capita così all’improvviso che ti innamori e l’amore porta con se tante cose… Essere padre, ancora, in questa nuova vita. Nessuno potrà mai capire come funziona il nostro universo. Aspettiamo un figlio, aspettiamo il futuro, lo accoglieremo a braccia aperte, una nuova vita. La bellezza deve essere anche e soprattutto consapevolezza. Intanto è estate, un’altra splendida estate di libertà” ha rivelato proprio Fabrizio in una intervista recente.

Forse proprio per questa ragione ha deciso di fare una piccola festa quando ha raggiunto il traguardo di mezzo secolo: non ha più bisogno di sfarzo o di altro, gli basta avere accanto le persone che ama e che hanno contribuito a dargli qualcosa di speciale. Purtroppo a questa festa c’era un’assenza molto importante, ovvero il figlio Carlos, avuto dall’unione con Nina Moric. Proprio negli ultimi anni li abbiamo visti sempre insieme, Carlos stava crescendo proprio al fianco di suo padre diventando a sua immagine e a sua somiglianza, poi d’improvviso sono stati costretti a separarsi per via dei problemi di salute da cui è stato colpito Carlos.

Fabrizio Corona e il figlio Carlos: cosa è successo

Al momento però il figlio di Nina Moric è in comunità per risolvere diversi problemi che anche altre persone esterne avevano capito che avesse. Nell’intervista che suo padre aveva rilasciato a Belve a settembre del 2023 a una domanda precisa di Francesca Fagnani su Carlos ha risposto in modo diretto e sincero: “Attualmente sta attraversando un periodo difficile. Ho quasi perso la speranza. Devo trovare la forza per tornare indietro. Ma devi accettare che la vita gli ha imposto queste sfide, e devi affrontarle, conviverci. Al momento, mi sento come una presenza consapevole che lui non potrà mai gestire la sua vita da solo. Ma nel caso – ha rivelato il re dei paparazzi, che certamente non è felice del fatto che suo figlio stia vivendo questo momento così difficile e che si stia perdendo anche i momenti più belli della loro vita – in cui io non fossi più parte della sua vita, non avrebbe alcun problema, ho assicurato che le persone giuste fossero al suo fianco“.

Fabrizio Corona e Nina Moric: da che malattia è afflitto il loro amato figlio Carlos

Nonostante Carlos avesse davvero tante passioni nella vita, si è ritrovato da un momento all’altro a dover fare i conti con questo problema improvviso che ha messo un freno a tutti i suoi progetti. Infatti il disturbo psichico di cui è fallito lo ha portato a stare in comunità. La malattia di cui soffre il figlio di Fabrizio e Nina è considerata dal papà come genetica, così come Fabrizio stesso ha rivelato più volte. In ogni caso le cose non stanno proprio in questo modo perché la psicosi transitoria acuta non è qualcosa di genetico, dunque non si comprende bene che cosa gli sia successo e per quale motivo sia stato colpito da tutto ciò.

Questa malattia infatti solo in alcuni momenti attraverso degli episodi isolati che potrebbero avere una matrice genetica ma solo se vanno di pari passo con il suo disturbo bipolare, il disturbo delirante o le psicosi da schizofrenia. Se questi disturbi appaiono in modo ciclico, solo in quel caso possiamo parlare di carico genetico. Insomma, non possiamo fare altro che augurarci che Carlos possa riprendersi al più presto e tornare a casa almeno per assistere alla nascita di sua sorella o di suo fratello.