Nella trasposizione televisiva de Il Trono di spade non mancano le scene di violenza, eppure rispetto ai libri gli autori hanno cercato di edulcorarne alcune.
Sono passati diversi anni dall’esordio televisivo di una delle serie fantasy più acclamate dell’ultimo decennio: Il trono di spade. Tratta dalla saga di libri fantasy firmata da George R.R. Martin, la serie prodotta da HBO ha ottenuto riconoscimenti e successo oltre misura. La prima stagione della serie, arrivata sul piccolo schermo ad aprile 2011, suscitò scalpore soprattutto per un elemento.
Fino a quel momento nessun prodotto televisivo ci aveva abituato e fatto affezionare a protagonisti che, nel giro di qualche puntata, sarebbero stati uccisi, per lasciare spazio a una successione di personaggi a dir poco numerosa. Oltre a questo la qualità dei contenuti, il cast stellare e il budget sempre più alto stanziato per finanziare le nuove stagioni hanno reso Il trono di spade un vero cult per gli amanti del genere fantasy e non.
Nella serie non mancano poi scelte di trama particolarmente controverse, così come scene di violenza crude tanto inaspettate quanto accattivanti. Ma se vi dicessimo che, nonostante la crudezza delle scene trasposte sul piccolo schermo, nei libri ve ne sono di ancora più crude? Gli autori della serie televisiva in molti casi hanno infatti scelto di edulcorare alcuni episodi narrati da Martin.
In particolare ve ne è una che, mostrata in tv, avrebbe potuto portare alla cancellazione della serie. La vicenda riguarda il personaggio di Ser Gregor Clegane, anche noto come La Montagna. Clegane è spietato e particolarmente fedele alla famiglia dei Lannister, per cui farebbe (e ha fatto) di tutto, compreso uccidere numerose vittime, godendo sadicamente della violenza inflittagli.
In uno degli episodi che lo riguardano, Arya Stark sente parlare uno degli uomini di Clegane di quanto accaduto in una birreria. Dopo un torneo, La Montagna e i suoi uomini si recano in un’osteria per trovare riparo dalle forti piogge. Lì nasce un alterco con il proprietario della birreria e sua figlia Layna, quando gli uomini della Montagna iniziano a infastidire la ragazza.
Invece di risolversi pacificamente, ovviamente, Martin sceglie la violenza: Clegane appella la ragazza come puttana, per poi abusare sessualmente di lei di fronte agli occhi disperati del padre. Ma non solo, poiché in successione anche gli altri uomini di Clegane compiono violenze inaudite sulla giovane.
È facile intuire come una scena di questo tipo sia stata evitata dagli autori HBO, non soltanto perché parte di una trama secondaria e, in un certo senso, sacrificabile. Ma anche e soprattutto per la violenza che la caratterizza.
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