Shade aggredito a Torino: “Nemmeno a New York mi era mai capitata una cosa del genere”

Shade aggredito a Torino, lo sfogo del cantante spiazza tutti: “Nemmeno a New York mi era mai capitata una cosa del genere”

Shade aggredito
Shade, la confessione del cantante – mediafilm.it

Sono oramai diversi anni che Shade è diventato un artista conosciuto praticamente da tutti. Nel corso della sua carriera, ha avuto modo di conquistare il pubblico con canzoni leggere ma d’impatto che sono sempre arrivate ai cuori di chi ha avuto la possibilità di ascoltarlo. Proprio per questo motivo, è diventato sempre più apprezzato. Ad oggi tutti conoscono almeno una sua canzone, e dovrebbe essere davvero fiero di quello che è stato in grado di realizzare nel corso della sua carriera, anche se sono relativamente pochi anni che vediamo in circolazione.

Tra le altre cose, è riuscito a diventare anche un vero e proprio re delle hit estive, infatti ci ha fatto ballare davvero tantissime volte e proprio per questo lo abbiamo sempre visto come simbolo di positività. Ed è questa parte della ragione per cui è stato davvero molto strano vederlo così serio e provato in un video che ha pubblicato sui social, dove ha raccontato qualcosa di davvero molto spiacevole che gli è accaduto.

Shade è stato aggredito: le parole del cantante

Shade aggredito
Shade, la confessione del cantante – mediafilm.it

Sono stato aggredito. La cosa paradossale è che io abbia girato nel Queens, a Brooklyn, a Harlem a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ritorno in Italia, sotto casa: bam! Questi due loschi individui si sono avvicinati, mi hanno messo al muro e uno mi ha messo la mano al collo iniziando a stringere forte” ha dichiarato Shade in un video che ha pubblicato sui suoi profili social, dove ha raccontato quello che gli è accaduto. Delle parole che hanno lasciato davvero tutti increduli e indignati. “Mi sono sentito in diritto di tirargli una castagna in faccia semplicemente per liberarmi e scappare via, come ho fatto. Hanno iniziato a urlare, hanno cercato di sgambettarmi. Poi si sono resi conto che le persone iniziavano ad affacciarsi, perché sentivano urlare, e sono scappati. Uno è riuscito a strapparmi la collanina che avevo al collo, avrà un valore di 40 euro. Più che altro aveva un valore affettivo. Ne sono uscito con qualche segno ma sto bene”.

Shade: un terribile epilogo per il cantante

Un racconto davvero orribile, mai nessuno dovrebbe stupire qualcosa del genere. Infatti sui social si è ritrovato subito travolto dall’affetto e dalla solidarietà delle persone, che hanno espresso la loro indignazione per quanto gli è accaduto. Ora non non ci resta da fare altro che attendere e sperare che possa superare questo brutto momento al più presto, anche se non sarà facile dimenticare e smettere dia vere paura.

In ogni caso, Shade ha ricevuto davvero tanto affetto sotto al video pubblicato sui social. “Sono contenta di sentire che stai bene, mi dispiace per lo spavento e ti sono/siamo vicini. Penso che tu sei molto allenato e hai avuto la possibilità fisica per difenderti -da solo!-, molti ragazzi, molte ragazze non possono. Non tutt* possono scappare correndo, reagire, questi 10 minuti sono determinanti. È preoccupante e spaventoso“. E poi ancora, la famosa attrice Stefania Depeppe non ha potuto fare a meno di condividere un suo pensiero proprio sotto al post del noto cantante: “La cosa sconvolgente è proprio la mancanza di reattività delle forza dell’ordine. Vogliono che succedano cose come queste. Tu sei un ragazzo, in forma, allenato d hai potuto tirargli un pugno prima di scappare. Ma una ragazza, magari minuta, che fine avrebbe fatto? Derubata e magari anche violentata?” ha fatto notare, dal momento in cui proprio Shade ha raccontato di essere stato fortunato solo perché ha avuto la forza di difendersi e anche la prontezza per farlo.

Manca la giustizia, mancano le pene severe per i criminali che si sentono padroni delle strade e che se anche venissero preso sarebbero fuori 48h dopo. Che paese!” ha concluso Stefania, approfittando di questo momento per lanciare un vero e proprio appello. “Invece di investire milioni in armi, soldi delle nostre tasse, sarebbe più sensato che lo facessero aumentando le forze dell’ordine, che abbiamo visto uscire spesso, in frotte, per manganellare giovani manifestanti pacifici, ma mai per intervenire con forza contro i veri delinquenti“.

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