Sei un fan di Bud Spencer e Terence Hill? I luoghi italiani dove hanno girato “Trinità”: meritano una visita!

“Lo chiamavano Trinità” ed il suo diretto sequel “…continuavano a chiamarlo Trinità” sono ancora due dei più grandi successi di Bud Spencer e Terence Hill. Dove si trovano le location dei film.

Dove è stato girato il film "Lo chiamavano Trinità"? Ed il suo seguito?
Bud Spencer e Terence Hill (mediafilm.it)

Bud Spencer e Terence Hill, tutti continuiamo ad amarli. Sono numerosi i successi collezionati dal dinamico duo. E “Lo chiamavano Trinità” ed il suo sequel “…continuavano a chiamarlo Trinità” rappresentano alcuni dei loro film più conosciuti ed amati. Vennero girati rispettivamente nel 1970 e nel 1971.

E non mancarono alcune casualità, che fecero in modo che alla fine Bud Spencer e Terence Hill si incontrassero sul set. Il loro primo incrocio si ebbe con la pellicola “Dio perdona… io no!”, dopo che Peter Martell, coprotagonista del film, si fece male nel corso di un litigio con la fidanzata.

Era il 1967 ed allora nacquero anche i loro nomi d’arte di Bud Spencer e Terence Hill. Decisamente più accattivanti dei loro nomi reali, ovvero Carlo Pedersoli e Mario Girotti. I “Trinità” furono rispettivamente il sesto ed il settimo film girato dai due grandi attori, ancora amati oggigiorno.

“Lo chiamavano Trinità” e “…continuavano a chiamarlo Trinità” fecero breccia per il fatto di rappresentare il sempre serioso genere western in chiave diversa. Al posto dei duelli con le pistole – un grande classico nei film con sceriffi e cavalli – venne introdotto il “marchio” di fabbrica di Bud Spencer e Terence Hill: le scazzottate, rese divertenti anche da alcune scenette dinamiche nel mezzo. Dove sono stati girati questi due popolarissimi film?

Bud Spencer e Terence Hill, i luoghi dove vennero girati i due “Trinità”

Dove è stato girato il film "Lo chiamavano Trinità"? Ed il suo seguito?
Lo chiamavano Trinità (mediafilm.it) Foto Wikipedia

Sono trascorsi ben più di cinquant’anni dai due “Trinità”. Questi due film rappresentano dei successi intramontabili, amati da tutte le generazioni che si sono susseguite da allora sia in Italia che all’estero, al pari di altri film famosi. E sono made in Italy in tutto e per tutto. La trama è ben nota, con “Bambino” e “Trinità” che svolgono il loro ruolo di antieroi buoni in maniera egregia.

A differenza di “Dio perdona…io no!” che ebbe come set il deserto di Tabernas ad Almeria, in Spagna, i due film di Trinità vennero girati per intero in varie zone dell’Italia centrale. Per quanto riguarda il primo film, le riprese in esterna ebbero come location l’altopiano di Camposecco di Camerata Nuova, in provincia di Roma, nel parco naturale sui Monti Simbruini.

Poi furono scelti anche Campo Imperatore, Campo della Pietra (presso il Santuario della Santissima Trinità, un caso?), nel parco della valle del Treja sul Monte Gelato, poi in una cava di tufo situata sulla Valle Galeria, lungo l’Autostrada A91 in direzione aeroporto di Fiumicino. Le scene nel villaggio e nel saloon furono invece realizzate negli studi De Laurentiis sulla via Pontina, poi finito con l’essere abbandonato.

Dove venne girato il sequel “…continuavano a chiamarlo Trinità”

Sul secondo film, “…continuavano a chiamarlo Trinità”, gran parte delle scene esterne ebbero come location Campo imperatore, alle pendici del Gran Sasso.

E poi in altre località sempre in Abruzzo. E lungo il fiume Volturno a Venafro, in Molise. Infine, anche nel sequel vennero incluse la piana di Camposecco a Camerata Nuova e gli studi De Laurentiis sulla Pontina, esattamente come avvenuto nel primo film.

Con entrambe le pellicole il successo fu grandioso e nel corso del tempo non sono mancate le visite degli appassionati in questi posti. E Camerata Nuova diede ai due attori la cittadinanza onoraria, come omaggio per avere resto famosa quella località.

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