Kasia Smutniak smette di recitare: una decisione sulla quale non torna più indietro. Quello che vuole adesso è molto chiaro
Kasia Smutniak, una delle attrici più amate del nostro cinema, ha deciso di dire addio alla recitazione. “Non voglio più fare l’attrice” ha detto senza giri di parola in una lunga intervista a La Stampa. L’attrice dice di essere entrata in una nuova fase della sua vita e di volere altro al momento. Ha confessato che anche altre volte era giunta a questa stessa conclusione ma poi c’era sempre stato qualcosa che la bloccava e la riportava “sulla giostra”. Ora, invece, le cose stanno diversamente. Vediamo cosa è successo e cosa l’ha spinta ad arrivare a questa svolta.
Kasia Smutniak ed il “ritiro” dalla recitazione: il motivo
“Penso che sia la decisione più punk presa fin’ora”, così Kasia Smutniak descrive il suo voler abbandonare la recitazione, decisione maturata “in un momento bellissimo della sua carriera” precisa a La Stampa. L’attrice, infatti, esce da un anno sabatico, dalle difficoltà del Covid e dall’esordio alla regia con il documentario Mur, proiettato qualche sera fa a Lampedusa.
Ma perché questa svota? La Smutniak ha spiegato che in 20 anni di carriera ha raccontato tantissime storie, ogni volta convinta che ne valesse sempre la pena, poi la realtà è come se le avesse parlato. Lei si è resa conto che è molto meglio della fantasia.
“Ho deciso di fermarmi per seguire un puro istinto. Il mio bicchiere si è riempito” ha aggiunto per spiegare il suo “ritiro”, termine che a Kasia fa ridere, come ha rivelato. Da quando ha deciso di non recitare più, ha ammesso, ha trovato solo scuse con registi e produttori. Molti credono, anche chi le sta vicino, che sia una cosa passeggera ma in realtà la Smutniak è certa della scelta fatta. Per ora, spiega, sta lavorando “ad un progetto più personale” che al momento tiene solo per sé.
Cosa vuole oggi Kasia
“Il mondo intorno non è cambiato, sono cambiata io”. Così ha spiegato l’attrice, amatissima nel nostro Paese, la svolta arrivata nella sua vita. Ad influire sulla decisione di lasciare il mondo della recitazione è stato girare il documentario Mur sul confine polacco. Adesso, dice, ha bisogno di “mescolare le carte e rischiare”.
Il ruolo che ha nel film “Diamanti” di Ferzan Ozpetek non è un ritorno sulle scene, precisa la polacca, ma solo un regalo fatto ad un amico “magari dopo sparirò del tutto”.
