Slash dei Guns N’Roses ha annunciato la scomparsa della figliastra Lucy-Bleu Knight: aveva solo 25 anni e con lui condivideva la passione per la musica
Slash, il chitarrista e fondatore dei Guns N’Roses è in lutto. È morta, infatti, la figliastra, Lucy-Bleu Knigh, a soli 25 anni. La giovane, che con Slash condivideva la passione per la musica, era la figlia dell’attuale compagna Meegan Hodges anche se il musicista l’aveva sempre considerata come una dei suoi figli.
A dare la trista notizia è stato lo stesso Slash con un comunicato pubblicato su Instagram subito ripresa dalle principali agenzie di stampa. A confermare la notizia diffusa dal fondatore della band di Los Angeles anche la mamma della giovane che ha spiegato come la figlia si sia spenta “pacificamente” lo scorso 19 luglio 2024. Ma vediamo maggiori dettagli sulla vicenda.
Slash, addio alla figliastra Lucy-Bleu Knight
“Lucy-Bleu era un’artista di incredibile talento, una sognatrice appassionata e un’anima affascinante, amabile e dolce” così i suoi cari hanno definito Lucy-Bleu Knight nel comunicato che annuncia la sua scomparsa.
Da parte della famiglia una sola richiesta: il rispetto della privacy mettendo da parte qualsiasi tipo di speculazione sui social media in un momento di profonda sofferenza nel quale si cerca di elaborare “questa devastante perdita”.
Poche ore prima del triste annuncio, Slash aveva comunicato, sempre tramite i social, la cancellazione di quattro concerti americani del suo S.E.R.P.E.N.T tour spiegando ai suoi fan che erano sopraggiunte “circostanze impreviste”. Evidentemente la situazione non era già delle migliori. Ma cosa è successo alla figliastra del chitarrista e fondatore dei Guns N’Roses? Facciamo chiarezza.
Cosa sappiamo sulla sua morte
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Al momento le cause della morte di Lucy-Bleu Knight sono del tutto sconosciute. Come abbiamo visto la famiglia ha chiesto rispetto e privacy in un momento così doloroso. C’è da dire però che sul profilo Instagram della ragazza, a poche ore dall’annuncio della sua scomparsa, è apparso un post che non passa inosservato perché sembra quasi una sorta di testamento, come se la stessa 25enne avesse programmato il tutto.
“Se ti ho fatto sentire escluso, manipolato/controllato, se ti ho detto di lasciare il tuo lavoro quotidiano con la comodità di essere sostenuta finanziariamente dai miei genitori, o se ho rinnegato problemi reali con una positività tossica, mi dispiace, ti chiedo scusa – si legge – Innumerevoli opportunità e connessioni mancate a causa di un ego disgustosamente grande, di un cuore insicuro e della paura di essere vulnerabili. Possa la mia anima imparare ad evolversi dal mio mediocre compito di essere stata Lucy-Bleu. Pace”.
