Un ragazzo di 23 anni è morto annegato oggi pomeriggio nelle acque del lago di Lugano a Porto Ceresio, in provincia di Varese. Inutili i soccorsi.
Doveva essere una tranquilla giornata da trascorrere al lago all’insegna del relax, ma si è trasformata in una tragedia. Un ragazzo di 23 anni ha perso la vita nel primo pomeriggio di oggi annegando nelle acque del lago di Lugano a Porto Ceresio, piccolo comune di circa 3mila abitanti in provincia di Varese.
Il 23enne si sarebbe tuffato per fare un bagno, ma non è riuscito più a riemergere. A quel punto è scattato l’allarme con l’arrivo sul posto dei vigili del fuoco, dei sommozzatori e dello staff medico del 118. Purtroppo, dopo alcune ore, i soccorritori hanno rinvenuto il corpo senza vita del giovane. Intervenute per gli accertamenti anche le forze dell’ordine.
Porto Ceresio, annega nel lago di Lugano: la vittima è un 23enne
Un ragazzo di 23 anni di nazionalità pakistana è morto annegato oggi pomeriggio, venerdì 19 luglio, a Porto Ceresio, in provincia di Varese.
Il 23enne si era recato presso la spiaggia La Fiammetta del lago di Lugano, poi ha deciso di fare un bagno. A quel punto, si è tuffato, ma, per cause ancora da chiarire, come riferisce il quotidiano Repubblica, non è riuscito più ad emergere.
Subito è scattato l’allarme e sul posto sono intervenuti lo staff medico del 118, le squadre dei vigili del fuoco ed i sommozzatori. I soccorritori hanno scandagliato le acque del bacino, operazioni conclusesi circa due ore più tardi quando è stato individuato e recuperato il corpo ormai senza vita del 23enne. Inutile ogni tentativo di rianimazione: non è stato possibile far altro che appurarne la morte.
Presso la spiaggetta sono arrivati anche i carabinieri e gli agenti della Polizia Locale per tutte le verifiche e le indagini del caso.
Due casi analoghi in poche ore
Si tratta della seconda tragedia in poche ore: nella mattinata di oggi, un ragazzo di soli 16 anni era morto annegato mentre si trovava in mare a Torre del Greco, in provincia di Napoli. Anche in quel caso ai soccorsi, giunti sul posto, non era rimasto altro che appurare la morte dell’adolescente.