E’ davvero incredibile quello che è successo a Milano durante il concerto del noto artista Calcutta: i fan sono sotto shock
E’ senza dubbio uno degli artisti del momento: tra i più amati e seguiti, il suo ultimo tour (arrivato dopo anni di silenzio e attesa da parte dei fan) ha fatto sold out ovunque e soprattutto ha rappresentato un vero e proprio evento per tantissimi di noi.
L’affluenza ai concerti di Calcutta, come possiamo ben immaginare, è stata quasi senza precedenti e ha contribuito a creare un vero e proprio tappo di persone che hanno rischiato purtroppo di mettere anche a rischio la salute degli stessi ospiti arrivati da qualsiasi parte d’Italia per poter cantare insieme a lui.
File e persone ai concerti, un problema
Questo, d’altronde, è un problema che diventa sempre più frequente quando si parla dei concerti. I fan, soprattutto quando sono più giovani, hanno l’ansia di non arrivare in tempo e soprattutto l’entusiasmo di poter entrare per primi e godere subito e dalla migliore postazione del concerto del proprio artista preferito. Una situazione, però, che come possiamo ben immaginare può facilmente generare file infinite, spintoni involontari e anche attese infinite trasformando un’esperienza piacevole e indimenticabile in un vero e proprio incubo.
E’ proprio questo quello che sembra essere successo nel corso di uno degli ultimi concerti dell’artista Calcutta che si è tenuto a Milano, nello specifico all’Ippodromo San Siro. Come evidenziato da alcune foto scattate e pubblicate dai fan, infatti, proprio fuori l’entrata si è creata una coda davvero lunga e spesso fastidiosa. E, proprio per questo motivo, non sono certo poche le persone che hanno lamentato proprio questa situazione.
Cos’è successo al concerto di Calcutta
Il disagio di essere rimasti in coda all’esterno e per così tanto tempo, contando addirittura due ore in piedi, non è passato certo inosservato. Alcuni dei fan, infatti, hanno anche evidenziato alcuni problemi di sicurezza a causa di una difficoltà a entrare per assistere al concerto dato anche la notevole mole di persone che erano circa 30 mila. Una difficoltà che si è tradotta anche in un entrata in ritardo, soprattutto per chi si trovava in coda alla fila e che si è dunque perso i primi momenti del tanto atteso concerto, nonostante abbiano affermato di essere arrivati per tempo e non in ritardo.
Insomma, le molecole non si sono certo fatte attendere sui social, tra chi lamentava il troppo tempo in coda e chi accusava la struttura di essere poco adatta e organizzata. Nonostante questo, però, alla fine del concerto Calcutta ci ha tenuto a ripetere due delle sue prime canzoni, ovvero 2Minuti e Cosa mi manchi a fare, proprio per tutti coloro che non erano riusciti a sentire il concerto dall’inizio.
