Un drammatico annuncio è stato dato dall’attore Edoardo Leo: è morto a 51 anni il suo collega Hassani Shapi.
Il mondo del cinema italiano piange la scomparsa di un attore che negli ultimi anni si era fatto notare sia sul grande che sul piccolo schermo, esordendo addirittura a Hollywood nella pellicola “Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma” di George Lucas, quarto episodio della fortunatissima saga. Stiamo parlando di Hassani Shapi, attore keniota molto amato dal pubblico di casa nostra.
La notizia del suo improvviso decesso, all’età di 51 anni, è stata data poco fa dall’attore e regista Edoardo Leo, attraverso il suo profilo Instagram. I due avevano recitato insieme di recente, nella fiction “Il Clandestino”, e l’attore keniota era Palitha, ovvero la spalla del protagonista, Luca Travaglia, ex ispettore capo dell’antiterrorismo, interpretato appunto da Leo.
Addio a Hassani Shapi, il commosso ricordo dell’attore scomparso
Una notizia, quella della morte dell’attore nato a Mombasa, che ha lasciato molti senza parole: secondo quanto si è appreso, il decesso risale a una decina di giorni fa, ma solo con l’annuncio di Edoardo Leo i dettagli di questo nefasto evento sono stati diffusi anche in Italia. Nel nostro Paese, l’attore keniota era arrivato dopo aver recitato tra Stati Uniti e Regno Unito, anche con una certa fortuna.
Hassani Shapi ha recitato in opere teatrali come “Qualcuno volò sul nido del cuculo” e “Don Chisciotte” per il regista Patrick Sandford, quindi nei primi anni Novanta il debutto sul piccolo schermo con la serie “Runaway Bay”, inedita in Italia. Aveva esordito nel nostro Paese in un episodio di “Linda e il brigadiere”, con Nino Manfredi e Claudia Koll, tornando poi più volte a recitare al fianco di Gigi Proietti.
Oltre che per il ruolo del Maestro Jedi Eeth Koth in Star Wars, già citato, a livello internazionale era stato chiamato anche a far parte del cast di “Il mondo non basta”, episodio della saga dell’agente 007, e di una puntata di “Law&Order – UK”. Ha partecipato, oltre che a grandi produzioni internazionali, anche a molte commedie italiane, lavorando con Antonio Albanese, Enrico Brignano e molti altri.
Tantissimi lo ricorderanno poi in un episodio di “L’ispettore Coliandro”, al fianco di Giampaolo Morelli, e in “Lezioni di cioccolato”, dove aveva interpretato il personaggio di Kamal, al fianco di Violante Placido e Luca Argentero. Aziz nel film “Nessuno mi può giudicare”, aveva anche lavorato in ruoli più drammatici insieme ad Antonia Truppo e con Gianni Morandi nella serie tv “L’isola di Pietro”.