Ieri pomeriggio in un bioparco di Caraglio, in provincia di Cuneo, una bambina di 7 anni è morta annegando in uno dei laghi dell’area verde dove si trovava con un centro estivo.
Aveva solo 7 anni la bambina che ieri pomeriggio è morta mentre stava trascorrendo la giornata in un bioparco di Caraglio, piccolo centro della provincia di Cuneo, con un centro estivo. Intorno alle 16, proprio gli accompagnatori hanno lanciato l’allarme non vedendo più la piccola.
Presso l’area verde sono intervenuti i soccorsi, le forze dell’ordine ed i vigili del fuoco che hanno avviato le ricerche, conclusesi circa due ore più tardi quando la bimba è stata trovata in uno dei laghi a circa due metri di profondità. Purtroppo, non c’è stato nulla da fare: dopo vari tentativi di rianimazione, è stato dichiarato il decesso.
Caraglio, tragedia al bioparco: bambina di 7 anni muore annegata in un lago
Un vero e proprio dramma quello che si è consumato ieri pomeriggio, mercoledì 17 luglio, a Caraglio, in provincia di Cuneo, dove una bambina di 7 anni è morta annegando in uno dei laghi del bioparco.
La piccola, residente a Demonte, era arrivata presso l’area verde per trascorrere la giornata con un centro estivo. Intorno alle 16, come riportano i colleghi di Leggo, gli accompagnatori si sono accorti dell’assenza della bimba ed hanno dato l’allarme.
Pochi minuti dopo la segnalazione, sul posto sono arrivati i soccorsi del 118, i vigili del fuoco, i carabinieri, i sommozzatori ed il personale del nucleo Saf (Speleo alpino fluviale) che hanno avviato le ricerche setacciando l’intera zona per individuare la piccola. Operazioni che si sono concluse nel peggiore dei modi dopo circa due ore, quando le squadre hanno individuato la bimba sul fondale di uno dei laghetti, a circa due metri di profondità. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione dei sanitari che hanno dichiarato il decesso della vittima.
Disposta l’autopsia
Ora sono già in corso le indagini dei militari dell’Arma per determinare la dinamica del tragico episodio e risalire ad eventuali responsabilità. Il bioparco è stato sottoposto a sequestro per gli accertamenti del caso, mentre l’autorità giudiziaria ha disposto l’esame autoptico sulla salma che verrà eseguito nelle prossime ore.
La notizia ha sconvolto le comunità di Caraglio e quella di Demonte, dove la vittima viveva insieme alla sua famiglia, che si sono stretti al dolore dei parenti. Tra i tanti messaggi di cordoglio anche quello del sindaco di Demonte, Adriano Bernardi.