Gerard Depardieu a processo: accusato di stupro dalla collega Charlotte Arnould

La decisione della procura parigina risale al 14 agosto scorso, ma è stata condivisa dai media francesi solo in questi giorni. Per l’attore si tratta di un altro processo con le stesse accuse.

gerard depardieu
L’attore francese Gerard Depardieu finisce a processo per stupro (MediaFilm.it)

Gerad Depardieu andrà a processo. Lo ha deciso la procura di Parigi lo scorso 14 agosto a conclusione delle indagini scattate a seguito della denuncia di stupro da parte dell’attrice Charlotte Arnould. Non si tratta della prima denuncia di questo tipo per l’attore francese.

La nascita e la diffusione del movimento MeToo, come ormai sappiamo, è andate ben oltre le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il produttore Harvey Weinstein; si sono diffuse in tutto il mondo e hanno aperto il vado di Pandora delle violenze subite dalle donne nel mondo della cinematografia. Nel caso specifico di Depardieu negli ultimi anni sono 13 le donne che lo hanno accusato, in alcuni casi si parla di vicende risalenti anche alla metà degli anni Novanta, per cui non è stato possibile proseguire, causa prescrizione dei reati, con le indagini. Diverso il caso di Charlotte Arnould che ormai da 6 anni combatte questa battaglia.

Il rinvio a giudizio e l’attesa per l’atro processo

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L’attore ad Ottobre dovrà affrontare anche un altro processo per violenza (MediaFilm.it)

I fatti denunciati da Charlotte Arnould risalgono al 2018 quando la giovane attrice si trovava a casa dell’attore, amico di famiglia. A distanza di qualche settimana, la donna ha anche sporto denuncia, tuttavia dopo 9 mesi di indagini la procedura fu archiviata.

Nel 2020 Arnould si costituisce parte civile, viene quindi nominato un nuovo pm. Sono così riprese le indagini e la Procura, dopo aver valutato tutti indizi considerati gravi e concordanti, ha deciso di inviare a processo Depardieu. L’attore ad Ottobre dovrà affrontare già un altro processo e sempre con l’accusa di violenza sessuale questa volta ai danni di due donne; le aggressioni in questi casi sarebbero avvenute su set cinematografici in cui lavorava, nel 2014 e nel 2021. In uno dei casi, inoltre, una delle vittime era all’ora minorenne.

Le accuse nei confronti dell’attore sono comunque più di una decina, e per dare voce a tutte le vittime è stato realizzato un documentario dal titolo inequivocabile: Gerard Depardieu, la caduta dell’orco. Il documentario è stato trasmesso da France 2 lo scorso 7 dicembre, lo stesso giorno l’attrice Emmanuelle Debever si è tolta la vita gettandosi nella Senna; è stata la prima ad accusare l’attore di violenze avvenute sul set del film Danton nel 1982, dove i due erano coprotagonisti.

La risposta di Charlotte Arnould

Dopo la diffusione della notizia, l’attrice Charlotte Arnould ha fatto sapere, tramite un post su Facebook, di essere sollevata e commossa da tutto questo. Questo mi fa sperare per il futuro, anche se sono prudente e resto in attesa della decisione del giudice“.

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