Donatella Rettore, le ombre (che non conoscevi) del suo passato: “Mi misero in collegio dopo che…”

La celebre artista, Donatella Rettore e il suo passato travagliato di cui in pochi erano a conoscenza: si è ritrovata in un misero collegio dopo l’accaduto…

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Donatella Rettore con gli occhiali da sole – Mediafilm.it

Donatella Rettore, icona della musica italiana e simbolo di trasgressione e originalità, è conosciuta per il suo stile audace e le sue canzoni provocatorie.

Tuttavia, dietro la facciata di una donna forte e sicura di sé, si cela una storia personale segnata da momenti difficili e dolorosi, che hanno lasciato un’impronta indelebile nella sua vita.

La cantante, che ha costruito una carriera di successo grazie alla sua musica e alla sua personalità eclettica, ha rivelato in un’intervista aspetti del suo passato che pochi conoscevano, gettando luce su un periodo particolarmente buio della sua vita.

Il difficile passato di Donatella Rettore: rinchiusa in collegio da… Un’infanzia turbolenta che in pochi conoscono

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Il travagliato passato di Donatella Rettore – Mediafilm.it

Nonostante l’immagine pubblica di artista ribelle, Donatella Rettore ha sempre cercato un equilibrio nella sua vita privata. Dal 1977 è legata al musicista Claudio Rego, che è diventato suo marito e con cui ha condiviso non solo una profonda intesa artistica, ma anche un solido rapporto personale. La loro unione è stata un punto fermo nella vita della cantante, un contrasto netto rispetto all’infanzia turbolenta che ha vissuto.

Cresciuta a Castelfranco Veneto, in una tranquilla casa circondata da animali, Donatella ha sempre avuto un legame speciale con la natura e le abitudini semplici. Tuttavia, la sua giovinezza è stata segnata da un evento che ha sconvolto la sua vita.

Allontanatasi dalla madre, Donatella prese una decisione che avrebbe avuto conseguenze drammatiche: scelse di andare a vivere con Mick Jagger, il celebre frontman dei Rolling Stones. Questo gesto, che potrebbe sembrare un atto di ribellione tipico dell’adolescenza, in realtà fu una scelta che la portò ad affrontare le conseguenze più dure.

La madre di Donatella, preoccupata per la sorte della figlia, decise di intervenire chiamando la polizia. Dopo essere stata rintracciata, la giovane Donatella fu costretta a subire una punizione severa: venne mandata in collegio, presso l’Istituto delle Dorotee a Napoli.

Qui, la vita non fu affatto facile. Lontana da casa e dalla sua famiglia, Donatella si trovò in un ambiente ostile e solitario. Fu spesso emarginata dalle altre ragazze, e le suore, in particolare suor Valfrida, non risparmiarono punizioni severe. Tra queste, la costringevano a mangiare da sola, faccia al muro, o a passare intere giornate chiusa in una stanza.

Donatella Rettore in collegio dopo l’accaduto: cosa non si conosceva del suo travagliato passato

Il collegio fu un’esperienza traumatica per Donatella Rettore, che soffrì molto a causa di questa separazione forzata. Le suore dell’Istituto, rendendosi conto del profondo disagio della ragazza, implorarono la madre di riprendersela, ma quel periodo lasciò segni indelebili nella vita della cantante.

Questi episodi, che la celebre musicista ha scelto di condividere solo recentemente, gettano una nuova luce sul suo travagliato passato, mostrando come anche le figure pubbliche più forti abbiano vissuto momenti di grande fragilità.

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