Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro si sono sposati, ma chi era l’ex marito di lei? Famosissimo: lo conoscete tutti

Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro si sono sposati, ma chi era l’ex marito di lei? Molto più famoso di lui: lo conoscete tutti

Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro hanno coronato il loro sogno d’amore. Sono diventati marito e moglie, in presenza dei loro amici e dei parenti che hanno festeggiato con loro questo traguardo così importante. A pensare che nessuno avrebbe mai scommesso un solo soldo su di loro, quando nel 2020 si sono conosciuti nella casa del Grande Fratello VIP. All’epoca sembravano due persone completamente diverse, lui era famoso in quanto figlio d’arte ed era single, perché purtroppo non era mai riuscito a trovare la persona giusta, quella con cui voleva passare davvero il resto della sua vita. Paolo non viveva male la sua condizione di single, è sempre stato un bravissimo ragazzo, con la testa sulle spalle pieno di valori, sapeva che un giorno avrebbe trovato la persona giusta per lui ma che forse non era ancora il momento.

Lei, al contrario, ci era decisamente già passata. Infatti Clizia aveva avuto modo già di diventare famosa quando in passato si era sposata con una persona molto famosa del mondo dello spettacolo. Una storia che fin dai primi momenti fu sotto i riflettori, attaccata tante persone e sostenuta invece degli ammiratori del cantante, che erano felici di vederlo finalmente sereno, inconsapevoli di quante cose sbagliate ci fossero in quell’unione. Purtroppo però non era stato un matrimonio felice, infatti ad un certo punto le cose si erano complicate davvero tantissimo e il loro matrimonio è finito nel modo peggiore in assoluto. Ma di chi stiamo parlando? L’ex di Clizia era Francesco Sarcina, ovvero il frontman del gruppo Le Vibrazioni.

Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro si sono sposati: chi era l’ex di lei

“Durante il matrimonio io non sono mai stata fedifraga mentre il mio ex marito si divertiva abbondantemente perché poi io purtroppo ho ricevuto tutte quante le notizie, le foto, le chat, da tutta Italia”. Sono queste le parole con cui Clizia si è difesa negli ultimi anni, dopo essere stata accusata per molto tempo di essere stata lei la causa del fallimento del loro matrimonio, per via di quel bacio dato al testimone di nozze Riccardo Scamarcio. Lei più volte ha dichiarato che si sentiva veramente molto in crisi, era un po’ di tempo che le cose tra di loro non stavano più andando bene, e quel bacio sarebbe avvenuta nel momento in cui loro avevano deciso di lasciarsi, e secondo lei Francesco per tanto tempo ha cavalcato l’onda del vittimismo.

Una versione completamente diversa da quella che ha sempre dato Francesco, motivo per cui per tanti anni i due non sono proprio riuscita ad andare d’accordo, dal momento in cui lui ha sempre sostenuto di essere stato tradito e lei invece di nuovo il fatto nulla del genere perché si erano già lasciati. Insomma, oramai le cose sono completamente cambiate, entrambi sono andati avanti con la loro vita e lei non potrebbe essere più felice della persona che ha deciso di avere accanto con cui dividere la vita. Ha capito infatti che il destino esiste e tutti possono trovare la felicità che sognano, perché questo che gli è successo con Paolo in questi lunghi anni in cui la loro vita è cambiata per sempre.

Clizia Incorvaia: “Non è stato facile per me aprire il cuore”

“È stato tosto per me come donna rimettermi in gioco, infatti quando ho deciso di nuovo di aprire il mio cuore ho fatto molta fatica, ho fatto anni di psicanalisi anche per fidarmi nuovamente di un uomo perché hai sempre quello spettro del tradimento”. ha raccontato Clizia, ricordando quei momenti davvero difficili ma che l’hanno formata e temprata. Se oggi è una donna forte è anche grazie a tutto quello che ha affrontato praticamente da sola. “Il fatto che non ti senti adeguata, hai paura di essere abbandonata e tradita e che quella persona possa scegliere qualcun altro al tuo posto. Pensi dove hai sbagliato. Quando vieni tradita ti senti sbagliata, non ti senti adeguata. Ha incrinato anche la mia sessualità, la mia femminilità”.