Un film di respiro internazionale per raccontare la storia della grande pedagogista, ma anche una pellicola sul femminismo.
Jasmine Trinca presta il volto a Maria Montessori nel biopic di respiro internazionale Maria Montessori -la nouvelle femme. Una pellicola dedicata alla storia e al lavoro della grande pedagogista italiana che ha cambiato il modo di pensare e fare insegnamento.
Non si tratta però del solito e “semplice” biopic. Lea Todorov, giovane attrice e regista alla seconda prova dietro la camera da presa, ha fatto prima di tutto un’opera femminista e sul femminismo; un racconto sulle discrepanze personali della Dottoressa e non solo.
La nouvelle femme, chi era Maria Montessori
Maria Tecla Artemisia Montessori è stata tra le prime donne a laurearsi in medicina nel nostro Paese. È stata, quindi, una dottoressa ma anche una pedagogista ed un’educatrice, ruolo con il quale è internazionalmente conosciuta per il metodo educativo che è stato adottato in numerose scuole dell’infanzia, media e superiori di tutto il mondo. Dopo la laurea in medicina e la specializzazione in neuropsichiatria, Maria Montessori si avvicina di più al mondo della ricerca; si appassiona alla letteratura scientifica dei ragazzi selvaggi -cresciuti dagli animali- e agli esperimenti educativi di Jean Marc Itard.
Partecipando a diversi convegni europei, si avvicina alla pedagogia ed per questo che prende una seconda laurea in filosofia. Questo è anche il periodo in cui nascerà il figlio Mario, del cui legame si saprà solamente alla sua morte e per mezzo del testamento. Nel 1907 Montessori apre nel quartiere San Lorenzo di Roma la prima Casa dei bambini, un asilo nido in cui viene applicato unicamente il so metodo educativo basato sull’indipendenza e sul rispetto dello sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino.
Ma Maria Montessori non fu solo medica ed educatrice; la sua storia personale e la scelta del percorso di studi -all’epoca ancora molto concentrato sul mondo maschile- l’hanno resa anche un personaggio fortemente attivo nel percorso di indipendenza femminile.
Maria Montessori -la nouvelle femme, la trama del film e il cast
Il biopic, come si accennava, non è il classico percorso per immagini sulla vita e le scelte delle protagonista -non a caso il titolo internazionale è solo La nouvelle femme-. Si parte piuttosto dalla vicenda personale di Lili d’Aengy una cocotte francese all’apice della carriera che decide però di fuggire per proteggere la figlia che ha un disturbo dell’apprendimento. Una volta arrivata a Roma, la vita di Lili è stravolta dall’incontro con un’altra donna, Montessori appunto, che le mostrerà come sua figlia non sia un’idiota ma abbia bisogno di un percorso educativo differente.
A sua volta anche Maria sarà messa alla prova. Lei che si reputa una donna indipendente e dalla mente aperta si troverà a decidere come gestire la vita di un figlio nato da una relazione clandestina con il collega di università.
Come anticipato a dare il volto a Maria Montessori è Jasmine Trinca , attrice tra le più amate e apprezzate del panorama contemporaneo. Insieme a lei ci sono anche Leila Bekthi nel ruolo della cortigiana Lili, Nancy Hutson, Sebastien Puderoux, Roberto Zibetti, Raffaele Esposito nei panni di Giuseppe, Patrizia La Fonte e Renato Sarti nei panni dei genitori di Maria Montessori.
Data di uscita della pellicola
Il film di produzione Geko film e Tempesta sarà presentato in anteprima nazionale alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema a Pesaro (nella sezione cinema in piazza) e sarà distribuito in tutte le sale cinematografiche a partire dal 26 settembre prossimo.
Maria Montessori, precedenti film sulla sua storia
La nuovelle femme non è il primo film dedicato dedicato alla pedagogista. Una prima pellicola risale al 2007, si tratta di Maria Montessori -una vita per i bambini una miniserie in due puntate trasmesse da Mediaset. In quel caso fu Paola Cortellesi a prestare il volto alla pedagogista.
