In occasione dell’anniversario dei dieci anni dalla sua tragica morte, il noto giornale Vanity Fair ha deciso di radunare tutti i ricordi di amici e colleghi che hanno avuto modo di lavorare con lui nel corso della loro carriera così da mettere in mostra non solo il suo talento ma anche la sua umanità, che è stata una delle qualità più importanti. Una delle testimoniante più importanti ed emozionanti è stata quella di Sally Field, che ha deciso di condividere un episodio triste avvenuto durante le riprese del film Mrs. Doubtfire. Interpretava il ruolo della moglie ed era molto legata a lui nella sua vita reale. Stiamo sicuramente parlando di uno dei film più importanti con cui Robin è riuscito a riscuotere davvero un successo clamoroso, film di cui ancora oggi si parla ancora tantissimo.
Sally Field: il suo ricordo di Robin Williams
Quando la famosa attrice anni fa ha ricevuto la notizia della morte del suo amato papà, Robin Williams fu il primo a notare che qualcosa non andava e questa cosa lei non la dimenticherà mai, perché le diede proprio prova del fatto che Robin fosse un uomo dotato di una profonda sensibilità che riuscì davvero a commuoverla. “Mio padre aveva avuto un ictus un paio di anni prima ed era in una casa di cura. Il dottore mi chiamò per dirmi che mio padre era praticamente morto, aveva avuto un altro potente ictus. Mi chiese se volessi mandarlo in rianimazione. Risposi: No, non lo voleva. Lasciatelo andare. E per favore, ditegli che Sally gli dice addio”.
E poi ha continuato raccontando quanto la vicinanza di Robin in quell’occasione l’ha aiutata davvero ad affrontare tutto nel migliore dei modi. “Naturalmente, ero sconvolta. Tornai sul set cercando di recitare con tutte le mie forze. Non stavo piangendo. Robin si avvicinò, mi fece uscire dal set e chiese: ‘Va tutto bene?’. ‘Sì, perché?’ risposi. ‘Non lo so, ho pensato di dovertelo chiedere.’ ‘No, non sto bene, Robin. Mio padre è appena morto.’ Oh mio Dio, dobbiamo farti andare via da qui subito!’.” ha raccontato l’attrice, ricordando quei drammatici momenti che hanno segnato la sua vita, ma di cui ricorda anche la vicinanza di un grande artista che ha saputo tirare fuori la sua umanità in modo speciale, proprio quando lei ne aveva più bisogno. “E si occupò lui della situazione: fecero in modo di girare tutte le inquadrature senza di me fino alla fine della giornata. Robin era una persona incredibilmente sensibile e intuitiva, qualità che pochi conoscevano a fondo”.