Robin Williams, dieci anni dalla morte: il ricordo della collega svela un lato inaspettato dell’attore

Robin Williams, dieci anni dalla morte il suo ricordo è ancora vivo: il ricordo della collega svela un lato inaspettato dell’attore

Robin Williams ricordo
Robin Williams, l’addio dieci anni fa: il ricordo della collega – mediafilm.it

Sono trascorsi oramai dieci anni da quando Robin Williams non c’è più. Il famoso attore nel corso della sua carriera è riuscito a realizzare davvero qualcosa di incredibile, prendendo parte a dei film che hanno fatto davvero la storia del cinema. Film divertenti con cui ci ha fatto ridere e altri più seri con cui invece ci ha fatto riflettere. Principalmente è stato un comico, ci ha fatto sempre tanto ridere, proprio per questa ragione la sua morte è stato un vero e proprio shock. Comunque sia, questo è stato un messaggio molto importante perché ci ricorda che non dobbiamo mai sottovalutare la salute mentale di una persona, chi magari sorride, è possibile che dietro ai suoi sorrisi nasconda un dolore enorme che non riusciamo a riconoscere.

Infatti nonostante pochi giorni prima lo avessimo visto sorridere in una foto, nessuno sapeva che Robin era stato colpito da una brutta depressione, motivo per cui si è suicidato nel 2014: aveva solamente 63 anni e la sua improvvisa scomparsa ha spiazzato veramente tutti, lasciando un vuoto incolmabile, considerato che nel corso della sua carriera Robin è riuscito davvero a lasciare un segno importante. Robin decise di impiccarsi con una cintura, legandola alla maniglia della porta della sua camera da letto. In un attimo non c’era più, ma di lui è rimasto il ricordo di un uomo che ci ha lasciato veramente tantissimo.

Robin Williams, dieci anni dalla morte: non è stato mai dimenticato

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Robin Williams, l’addio dieci anni fa: il ricordo della collega – media film.it

In occasione dell’anniversario dei dieci anni dalla sua tragica morte, il noto giornale Vanity Fair ha deciso di radunare tutti i ricordi di amici e colleghi che hanno avuto modo di lavorare con lui nel corso della loro carriera così da mettere in mostra non solo il suo talento ma anche la sua umanità, che è stata una delle qualità più importanti. Una delle testimoniante più importanti ed emozionanti è stata quella di Sally Field, che ha deciso di condividere un episodio triste avvenuto durante le riprese del film Mrs. Doubtfire. Interpretava il ruolo della moglie ed era molto legata a lui nella sua vita reale. Stiamo sicuramente parlando di uno dei film più importanti con cui Robin è riuscito a riscuotere davvero un successo clamoroso, film di cui ancora oggi si parla ancora tantissimo.

Sally Field: il suo ricordo di Robin Williams

Quando la famosa attrice anni fa ha ricevuto la notizia della morte del suo amato papà, Robin Williams fu il primo a notare che qualcosa non andava e questa cosa lei non la dimenticherà mai, perché le diede proprio prova del fatto che Robin fosse un uomo dotato di una profonda sensibilità che riuscì davvero a commuoverla. “Mio padre aveva avuto un ictus un paio di anni prima ed era in una casa di cura. Il dottore mi chiamò per dirmi che mio padre era praticamente morto, aveva avuto un altro potente ictus. Mi chiese se volessi mandarlo in rianimazione. Risposi: No, non lo voleva. Lasciatelo andare. E per favore, ditegli che Sally gli dice addio”.

E poi ha continuato raccontando quanto la vicinanza di Robin in quell’occasione l’ha aiutata davvero ad affrontare tutto nel migliore dei modi. “Naturalmente, ero sconvolta. Tornai sul set cercando di recitare con tutte le mie forze. Non stavo piangendo. Robin si avvicinò, mi fece uscire dal set e chiese: ‘Va tutto bene?’. ‘Sì, perché?’ risposi. ‘Non lo so, ho pensato di dovertelo chiedere.’ ‘No, non sto bene, Robin. Mio padre è appena morto.’ Oh mio Dio, dobbiamo farti andare via da qui subito!’.” ha raccontato l’attrice, ricordando quei drammatici momenti che hanno segnato la sua vita, ma di cui ricorda anche la vicinanza di un grande artista che ha saputo tirare fuori la sua umanità in modo speciale, proprio quando lei ne aveva più bisogno. “E si occupò lui della situazione: fecero in modo di girare tutte le inquadrature senza di me fino alla fine della giornata. Robin era una persona incredibilmente sensibile e intuitiva, qualità che pochi conoscevano a fondo”.

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